Pseudonimo di
Maria Antonietta Torelli Viollier. Scrittrice e giornalista
italiana. Collaborò con numerosi quotidiani e periodici; fu inoltre
autrice di componimenti in versi, romanzi, novelle, opere teatrali, di costume,
di intrattenimento. I suoi scritti sono caratterizzati da un intento educativo e
da un'impronta moralistica, anche se non sono privi di acutezza critica e di una
certa ironia. Tra le sue opere sono da ricordare:
La gente per bene
(1877), una sorta di galateo per la borghesia,
In risaia (1878) e
Un
matrimonio in provincia, rappresentazioni della vita contadina piemontese,
Prima morire (1887), ricerca introspettiva a partire dal tema
dell'equilibrio tra vita e arte, e la raccolta di novelle
Cara speranza
(1894) (Novara 1846 - Torino 1920).